
White Noise
I’m lost in an avalanche
of memories because of you
displacement of when you were
and were not, the feeling of your
omnipresence, as if you’d always been
in my heart, soul, like a Monarch’s wings tipping
on a pink thistle, the gentle tassels, the abrupt
bitter bristles, like these days, when I look
not seeing you, feeling where you should be,
an echo of memory, heart shattering slightly
reorganizing, stealthy face of a placid smile
before crying alone in the dark closet
where all of the sad scenes of memories converge,
like the dripping faucet, wasting away,
a swirl of white noise.
Sascha Darlington
Rumore bianco
Mi sono perso in una valanga
di ricordi grazie a te
spostamento di quando eri
e non lo erano, la sensazione della tua
onnipresenza, come fossi sempre stato
nel mio cuore, anima, come le ali di un monarca che si ribaltano
su un cardo rosa, le delicate nappe, l’improvviso
setole amare, come in questi giorni, quando guardo
per non vederti, sentire dove dovresti essere,
un’eco di memoria, il cuore si spezza leggermente
volto riorganizzato e furtivo di un placido sorriso
prima di piangere da solo nell’armadio buio
dove convergono tutte le tristi scene dei ricordi,
come il rubinetto che gocciola, sprecando via,
un turbinio di rumore bianco.